Il progetto "Compìta. Le competenze dell'italiano"

Compìta nasce nel 2012, come progetto di accompagnamento alla riforma. Nella fase pilota triennale (2012-2015) partecipano al progetto circa 45 scuole e 12 università in tutta Italia, capofila l'Università di Bari. Scopo del progetto era la riflessione didattica al fine di mettere a punto un Quadro di riferimento delle competenze per l'insegnamento dell'italiano, specificamente nel secondo biennio e nell'ultimo anno della Secondaria di secondo grado, ma con attenzione anche alla verticalità del curriculo. Sullo sfondo del progetto gli Obiettivi di Lisbona.

In questo primo triennio gli insegnanti coinvolti, che hanno condotto lo studio e la sperimentazione facendo riferimento ai documenti teorici di avvio del progetto, hanno partecipato anche a tre Seminari Nazionali a Tivoli.

Dopo la fase pilota, la ricerca azione impostata dal gruppo di docenti è proseguita, anche attraverso alcuni bandi nazionali mirati, finalizzati a innovare la didattica dell'italiano in alcuni aspetti chiave (lo studio del Novecento, le competenze linguistiche, la revisione del canone ecc.). Il numero di scuole che hanno aderito al progetto è aumentato e la diffusione della ricerca didattica avviata da Compìta si è realizzata anche attraverso numerosi Seminari regionali e interregionali.

Il MIUR ha promosso la costruzione di un sito dedicato, nel quale si trovano documenti, materiali di studio, relazioni e resoconti di esperienze didattiche:

http://www.compita.it/.